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Al commissariato della Buon Costume arriva una segnalazione scritta da parte dell’ispettore Mattia Zeligata, dice di aver notato movimenti sospetti alla cava di piazza Mercurio. Si tratta di donne poco vestite; l’idea è di mandare la Buon Costume per sondare una situazione che potrebbe essere più grave. Marcati e Ducali fanno qualche considerazione sulla pericolosità della missione e si mettono d’accordo con Zeligata per andare tutti e tre sul posto.
Sul posto Zeligata attende Marcati e Ducali e mostra la situazione effettivamente come aveva segnalato.
Ducali suggerisce di andare con prudenza direttamente dagli organizzatori del festino. E’ ancora presto e gli invitati devono ancora arrivare. Con le armi pronte all’uso i tre si spostano all’interno del pub “immersion” ancora vuoto, ma non del tutto vista la presenza di Vito Mancuso.
Marcati domanda al Mancuso se è lui il boss della situazione, Mancuso annuisce e domanda cosa vogliono e chi sono. Distintivo alla mano si identificano, Ducali dice di essere della Buon Costume e domanda il perché di ragazze poco vestite visto che non fa proprio caldo… Mancuso ridacchiando risponde che avranno mangiato pesante… Marcati risponde che c’è poco da ridere visto che sono 200.000 lire di ammenda per ragazza, per un totale di 600.000 lire. Mancuso risponde con arroganza che lui non tira fuori una lira ed invita gli agenti ad andarsene se non vogliono fare una brutta fine!
Zeligata non ci sta, immobilizza Mancuso, ma saltano fuori due scagnozzi che tentano di intervenire, ma sono subito immobilizzati da Marcati e Ducali.
L’ispettore Zeligata chiama i colleghi della mobile dicendo loro che ci sono da portare in questura tre persone pericolose. Dopo pochi minuti arrivano le volanti, caricano i criminali, Mancuso e due energumeni suoi dipendenti, li portano in questura dove cantano tutti. Salta fuori la “banda delle festucce” una disgustosa e pericolosa organizzazione dedita al racket a danno di piccoli imprenditori, gestita da Vito Mancuso, suo fratello Gino e suo cugino Marcello, i quali vengono subito rintracciati. Viene assegnata pure l’ammenda di 600.000 lire per nudità parziale, i criminali sono assicurati alla giustizia ed il caso è chiuso.






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