Al commissariato della Buon Costume arriva una comunicazione scritta da parte della direttrice del “Collegio Femminile” in via Rodumia. Il comunicato afferma che fuori dal collegio ha notato un consistente giro di ragazze poco vestite ed è preoccupata per le sue giovani ospiti che si distraggono prendendo brutti esempi.
Marcati e Ducali decidono che è meglio procedere con un sopralluogo ed infatti trovano ragazze poco vestite, alle quali viene assegnata un’ammenda di 200.000 lire a testa e l’obbligo di non sostare davanti a quel luogo. Mentre si procedeva con le ammende, Ducali notò delle persone che entravano da una porticina di ferro sporca ed arrugginita, quasi da sembrare in disuso da anni. Ducali riferisce al Marcati il quale afferma che è meglio avvertire Zeligata della mobile.
I colleghi della mobile arrivano tempestivamente e vista l’angustia del passaggio decidono che è meglio procedere con l’appostamento, aspettando eventuali movimenti. Dopo tre quarti d’ora fermano due giovani con una 24 ore piena di dosi di eroina, cocaina e crack. Quella porta apriva proprio al grande magazzino della droga gestito dagli spregiudicati: Mirto Sartelletti, Leandro Carigati, Vittorino Marpionato, tutti droghieri e usurai senza alcuno scrupolo!
L’incubo dei piccoli imprenditori è finito e tutti i ragazzi che non potevano fare a meno della droga sono stati affidati a delle comunità di recupero. Oltre ai criminali citati sono stati arrestati una ventina di addetti alla riscossione dei debiti e al malmenaggio dei debitori. Il crimine ha subito un altro grave colpo, grazie alla mobile e alla Buon Costume che osserva, osserva bene!
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